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A cura della redazione – Si è svolta presso l’Hotel Londra di Firenze, venerdì 15 e sabato 16 giugno, la quinta edizione del congresso “La gestione delle patologie respiratorie“.

Le patologie polmonari sono oggi, nei paesi occidentali, in incremento a causa di una serie di fattori quali l’aumento dell’età media della popolazione, l’inquinamento ambientale, il fumo ed alcuni stili di vita.
Accanto ad Asma e BPCO, sono rilevanti anche, tra le patologie polmonari, l’ipertensione polmonare e le comorbilità.
Nelle due giornate del congresso sono state trattate strategie diagnostiche e terapeutiche nelle patologie del polmone, inclusi gli aspetti specifici per la oncologia polmonare e sono stati affrontati sia gli aspetti diagnostici sia gli aspetti terapeutici e gli effetti collaterali dei farmaci per il trattamento di tali patologie.
Infine è stata sottolineata l’importanza dell’aderenza alla terapia inalatoria e l’appropriatezza terapeutica per l’uso di farmaci inalatori.
Questo corso rappresenta un importante momento di confronto e di scambio delle più recenti evidenze disponibili sulle patologie polmonari tra la medicina generale e specialista, per giungere ad un modello operativo condiviso per migliorare la gestione multidisciplinare di queste malattie.

Il Prof. Walter Castellani, direttore fisiopatologia respiratoria e riabilitazione respiratoria Azienda sanitaria Firenze e segreteria scientifica dell’evento, ha sottolineato l’importanza della formazione sulle tematiche che sono state trattate durante questo importante congresso nazionale rivolto sia a pneumologi che a medici di medicina generale di tutta Italia.

“Durante queste due giornate – ha spiegato il Prof. Castellani – abbiamo trattato la patologia respiratoria in quasi tutte le sue forme come Asma e BPCO, sia da un punto di vista diagnostico che terapeutico, con le nuove terapie. Specialmente per quanto riguarda la BPCO c’è un’importante novità: è uscito un farmaco nuovo che contempla l’unione di tre farmaci diversi che dovrebbe essere in commercio in Italia dal mese di settembre-ottobre. Non nascondo che abbiamo grandi aspettative su questo nuovo farmaco.
Abbiamo dedicato una giornata sia alla componente riabilitativa, che è un ausilio terapeutico molto importante per la patologia respiratoria, sia allo studio e al percorso del nodulo polmonare: dalla diagnosi alla chirurgia, dalla radioterapia alla chemioterapia o quant’altro concerne questa patologia.”

“Il tumore polmonare è una tra le patologie neoplastiche più diffuse – ha spiegato la Dott.ssa Rigoletta Vincenti – negli ultimi anni è diventata anche una patologia importante per le donne, come patologia di genere. Importante anche l’evoluzione che, negli ultimi anni, abbiamo avuto per il trattamento di questo tumore che ha tuttora una grossa incidenza e un’alta mortalità. Grazie però alle nuove tecniche sia di indagine diagnostica che terapeutica riusciamo ormai ad avere dei buoni risultati. Durante il congresso abbiamo visto il percorso del nodulo polmonare in tutte le sue fasi, sia dal punto di vista della diagnosi, sia dal punto di vista del trattamento che prevede una parte chirurgica ma anche oncologica con l’avvio dei nuovi farmaci che consentono un controllo della malattia per lungo tempo e della radioterapia.”

Interviste al Prof. Walter Castellani e alla Dott.ssa Rigoletta Vincenti.